Nel mio paese fanno per tutta l’estate un incontro letterario ogni venerdì chiamato i salotti del venerdì.
Questo venerdì c’era Antonio Menna che ha scritto il libro: Se Steve Jobs fosse nato a Napoli, di cui vi avevo già parlato qui, il libro mi era piaciuto molto motivo per cui non potevo perdermi l’incontro.
E anche dal vivo l’autore non ci ha delusi. Ha risposto a tutte le domande assurde che gli abbiamo rivolto tra cui la mia: “perché non te ne sei andato, visto che le possibilità lavorative al sud sono oggettivamente inferiori” e lui ha risposto di essere un indolente e anche uno che “resiste”, se se ne vanno tutti chi rimane?
Ci ha spiegato che il suo post che aveva scritto di getto ha raggiunto 500mila persona e ha avuto migliaia di condivisioni su facebook (tra cui la mia) tanto successo gli ha fatto venire l’idea che il post potesse essere ampliato e diventare un romanzo, che ha scritto nientemeno che in una settimana!
I risultati gli hanno dato ragione, visto che il libro é alla terza ristampa, in un paese dove notoriamente si legge poco, é un buon traguardo.
Gli hanno hanno anche fatto notare che il libro si smentisce da solo, a volte anche nascendo in un posto svantaggiato si può avere successo.
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