Siamo appena tornati dall’Olanda, poco prima eravamo stati a Milano e adesso mi stò già organizzando per quando andremo in Francia a settembre al Disneyland Paris, praticamente la realizzazione di un sogno … penserete che sono ricca? Certo che no! (magari).

Però se devo scegliere su come impiegare i miei risparmi la scelta cade subito lì, sui viaggi. E ce ne avrei di altre cose da fare … il mio guardaroba (e anche quello di Superdaddy) spesso grida vendetta, la casa poi … non ne parliamo proprio! Dovrei rifare il bagno, la facciata, ridipingere porte e finestre, imbiancare i muri.

Ma io al richiamo della vacanza non sò resistere, anche se sono solo pochi giorni non rinuncerei mai ai momenti magici che trascorro con la mia famiglia in quei frangenti. Il primo giorno a casa della nonna, First e Second hanno dormito nella loro cameretta, cosa a cui non sono abituati perché dormono ancora nella mia (non avendo una stanza in più in casa) alle 5 di mattina sento Second che piange e mi chiama :”ho sentito un rumore!” mi dice, io che ero convinta l’avesse detto per venire nel mio letto me lo sono portato nella mia stanza.

Poi effettivamente anch’io sento un rumore … :-S attendo nel silenzio della notte per capire se è il caso di svegliare Superdaddy, quando sento sbattere il portone del vicino di casa e partire la sua automobile, fiu … pericolo scampato, non erano i ladri! Poi mia mamma la mattina quando gliel’ho raccontato, mi ha detto che il vicino è un tassista e quindi capita che esca anche di notte.

Anche i Child sono sempre molto felici in vacanza, ne parlano per molto tempo dopo e se ne ricordano con piacere. Superdaddy lavora molto e si gode poco i bambini, in vacanza invece si rilassa, e si annoia 😉 ma si diverte anche tanto con i suoi figli, e quando torna a casa è come se fosse anche più affettuoso con loro forse perché più consapevole di quello che si perde quando non li vede.