Andiamo al Planetario
Con i Child siamo andati al planetario di Città della scienza a Bagnoli, (ma ci sono tante altre cose interessanti da vedere) io l’ho trovata un’esperienza molto interessante, forse i Child (4/6 anni) sono ancora un po piccoli, Second che non ama il buio si è messo vicino, vicino a me, First dopo un po si è iniziato ad annoiare, aveva in quest’ ordine: fame – sete – doveva andare in bagno …. alla fine mi sono arresa e siamo usciti!
Non escludo di ritornarci quando saranno un po’ più grandi. Queste sono alcune delle cose che abbiamo “studiato” all’interno del planetario e che erano scritte sul materiale illustrativo, ve le trascrivo per chi volesse maggiori informazioni:
Vogliamo conoscere la vita e la storia delle stelle? Allora andiamo al planetario! Il planetario è un proiettore che usa come schermo una stanza scura e tonda che riproduce la volta celeste. Le stelle in passato venivano usate dai naviganti per trovare la strada di casa.
Nel tempo le scoperte dell’astronomia (la scienza che studia l’evoluzione e la storia delle stelle) ci hanno fatto cambiare idea, ad esempio si pensava che la terra (che è un pianeta) fosse piatta perché alla vista così sembra, è talmente grande che la curva non è visibile ad occhio nudo, invece studiandola si è scoperto che è tonda.
La forza di gravità attira i corpi verso il centro della terra e gli altri pianeti ad esempio la luna verso la terra, la luna è una stella che riflette la luce del sole, ha delle fasi che durano in tutto 29 giorni si passa dalla luna piena alla luna nera (quando non è visibile perché non illuminata) in base al movimento della terra e della luna intorno al sole.
Il sole che è una stella sorge ad est percorre un tragitto e tramonta ad ovest le stelle fanno lo stesso tragitto. La terra ruota su se stessa sul proprio asse (moto di rotazione) intorno al sole e alle stelle per questo ci sembra che si muovono, il movimento della terra ci dà l’alternarsi del giorno e della notte e nel tempo, delle 4 stagioni che compongono l’anno, detto moto di rivoluzione.
Per orientarsi si usa: lo Zenith che è il punto corrispondente all’osservatore(sulla sua testa) il Nadir invece il lato opposto all’osservatore( sotto i suoi piedi). L’orizzonte è il piano che passa da dov’è l’osservatore allo zenith e su cui vengono segnate le direzioni: nord- sud- est-ovest.
Per studiare meglio le stelle si sono create delle costellazioni che sono gruppi di stelle con forme particolari ad esempio: animali, cose, figure mitologiche da prendere come punti di riferimento. La più importante è l’orsa maggiore detta anche grande carro proprio per la sua forma.
Le stelle non vivono mai da sole ma in insiemi chiamati galassie, il nostro sistema solare vive all’interno della galassia chiamata via lattea perché quando la si osserva ha proprio un aspetto bianco che somiglia al latte.
La terra vive e si muove all’interno di unsistema solare formato da otto pianeti principali: plutone, venere, marte, mercurio, giove, nettuno, uranio e la terra naturalmente che orbitano intorno al sole che è la nostra stella più vicina, per fortuna non troppo vicina altrimenti ci bruceremmo! Da cui prendiamo la luce e il calore che ci servono per vivere. Questo e tanto altro potrete scoprire osservando le stelle
emanuelafl dice
bello il planetario, riportali vedrai che la prox volta saranno più interessati. brava fai nbenissimoa portarli a queste iniziative. lo sai che c’è anche a Roma? se torni ci andiamo assieme!!
baci
angelaercolano dice
cara Emanuela ok appena vengo a roma ci riproviamo, ma stà ad explora? mi hanno detto che è bellissimo!
emanuelafl dice
No sta all’eur, è nello stesso edificio del museo della civiltà romana che merita pure. unica cosa. va prenotato con un po’ di anticipo. ciao
supermamma dice
ok allora ti farò sapere per tempo 🙂