Wonder (Chiara Cecilia Santamaria) è veramente una mamma blogger che non ha bisogno di presentazioni, credo che un giorno ci saranno esperti che studieranno il fenomeno … “ma come ha fatto a diventare così ricca e famosa in così poco tempo?” si chiederanno.
1) La prossima volta scriverai prima un libro e poi avrai un altro figlio? O viceversa?
Ahaha, che domanda esistenziale! No, non credo che nel futuro gravidanze e libri saranno così strettamente legati. Con ‘Quello che le mamme non dicono’ è stato il caso a far sì che un evento bello e inaspettato (ma anche sconvolgente!) come aspettare Polpetta si trasformasse in un’occasione editoriale, non c’era nulla di premeditato. Il prossimo libro non credo riguarderà la sfera mamme-bambini.
2) Quanto sei felice di scrivere per vanity fair? Hai raggiunto veramente Wonderland?
Ho scelto il nickname Wonderland perché nel ‘paese delle meraviglie’ mi sembrava di viverci prima, ero in un periodo dorato: lavoro, feste, amici, fidanzato, viaggi. Adesso però ho raggiunto un’altra ‘Wonderland’, un quasi-equlibrio con Polpetta, che adoro, e tante soddisfazioni personali e professionali. C’è la collaborazione con Vanity Fair, la rubrica su Cosmopolitan e molti altri piccoli ma interessanti progetti di mese in mese. E poi, ovviamente, il blog! Spero di potermi continuare a dedicare a machedavvero.it con entusiasmo e idee sempre nuove. Non posso davvero lamentarmi!
3) Ci racconti un tuo progetto per il futuro?
Ne ho tantissimi! Il primo fra tutti è consolidare questa improvvisata ma fortunata carriera da freelance e poi magari dedicarmi al secondo libro, ma ci sono tante altre idee che vorrei realizzare e chissà, magari presto lo farò!
Grazie 😀 In bocca al lupo Wonder noi ti seguiremo nei tuoi successi!
mamma papera dice
anche io wonder ti seguo nei tuo isuccesi, bravissima e bravissima anche tu supermamma le tue interviste sono fantastiche
Miss Gielle dice
Mmmm Rizzoli, Vanity Fair, Cosmopolitan… tutto per caso… ma sarà tutta bravura o ha avuto un aiutino da qualcuno?
angelaercolano dice
cara miss gielle io credo che sia bravura, il suo stile si riconosce ovunque scrive e piace, inoltre lei stessa ha ammesso di avere una bella faccia tosta il che non guasta 🙂
angelaercolano dice
grazie mammapapera 🙂
Wonderland dice
L’aiutino me l’ha dato il mio ex capo quando al 5 mese di gravidanza mi ha lasciata senza lavoro. A casa, incinta e disoccupata sono partita da un blog con zero lettori. Purtroppo è più difficile accettare l’idea che una ragazza ce la possa fare da sola, contando su impegno e talento, piuttosto che essere felici del fatto che a volte la meritocrazia funziona. Purtroppo è proprio vero che le prime nemiche delle donne sono le donne. Invece di farsi il tifo l’un l’altra si gettano gratuitamente fango addosso. Che tristezza.
Miss Gielle dice
Non fosse che ci troviamo in Italia (…un paese in cui notoriamente è la meritocrazia che determina il successo sul lavoro…) crederei anche che è bastato il tuo talento ad aprirti così tante porte.
Del resto anche una Silvia Toffanin ha avuto la sua redazione e il suo titolo di giornalista grazie al suo talento, no?
Se hai avuto solo la botta di fortuna di essere notata da case editrici di primissimo piano a partire da un blog, buon per te.
Saresti un caso più unico che raro, però.
Questo lo sai, no?
Devo credere alla favola di Cenerentola? Sarà ma faccio fatica.
Si vede che sei moooooolto fortunata.
E non dico che tu non possa essere anche brava, però non mi sembri nè Umberto Eco nè Pennac. Quindi sei fortunata, perchè di ragazze brave come e più di te ce ne sono tante, sulla rete, nelle scuole di giornalismo, nelle redazioni a lavorare gratis senza firmare gli articoli etc….
Dici che quelle meritano tutte meno di te?
Sarebbe una risposta accettabile in un paese dove conta il merito, in un ambiente (quello giornalistico) dove conta il talento.
Se il mio sospetto è infondato, tanto meglio. Si vede che stiamo meno peggio di quanto pensassi.
angelaercolano dice
cara miss gielle ma sai quante persone seguono machedavvero? il mio blog credo non le fà nemmeno in un anno! significa che lei merita di più? sicuramente sì! Non credo possa “comprare” il consenso di così tant epersone.
vedi che le case editrici, le riviste etc… cavalcano il fenomeno loro sanno che Chiara è molto seguita e la prendono come giornalista, al posto loro io farei lo stesso, magari c’è anche chi scrive meglio, ma non è una garanzia come lo può essere lei.
Wonderland dice
Cara Miss Gielle, vengo da una famiglia normale e con conoscenze normali, di certo non conosco né direttori di riviste, né giornalisti famosi, né tantomeno sono fidanzata col figlio del presidente del Consiglio!
Il parallelo con la Toffanin mi sembra del tutto inappropriato, stiamo parlando di realtà completamente diverse.
Ti giro la domanda: pensi che TUTTE le donne che abbiano successo ce l’hanno perché conoscono qualcuno? O perché sono le mogli o le fidanzate di qualcuno? Davvero?
Ti ricordo comunque che non sono né un caso unico né raro. Moltissimi scrittori oggi affermati sono partiti da blog o da strade equivalenti, ovvero da piccoli passi.
Non sono né Eco né Pennac, ma la letteratura non è fatta solo di mostri sacri, altrimenti in libreria troveresti venti titoli e basta. Mi piace che esista anche un mercato per ciò che scrivo io: testi leggeri e ironici, che hanno aiutato molte mamme a liberarsi di un po’ di luoghi comuni.
Mi dispiace che la fortuna di una ragazza qualsiasi come me non ti vada giù, certo è più facile dire: ‘stai facendo questo perché conosci chissàchi’… però non è vero.
E’ un po’ brutto da leggere, sai? Io fossi in te ci penserei due volte prima di lanciare per aria insinuazioni così squallide senza nemmeno sapere di chi stai parlando.
Miss Gielle dice
E’ brutto anche vedersi sempre passare davanti i raccomandati.
Non facciamo gli ipocriti perchè le cose stanno così nel 99% dei casi.
Se ho beccato l’unico caso di meritocrazia nel campo dell’editoria vuol dire che ho sparato quell’1% che ha fatto la sua gavetta e che si è sudato il posto.
In tal caso ignora le mie squallide insinuazioni e di nuovo complimenti per essere una ragazza (meritevole e non raccomandata) così fortunata da aver realizzato un sogno che inseguono in migliaia (meritevoli non raccomandate).
Wonderland dice
Grazie mille, mi prendo tutti i tuoi complimenti.
Stefania dice
Secondo me una che ha talento (come Wonder) e si impegna riesce ad affermarsi in un modo o nell’altro anche senza essere raccomandata.
Miss Gielle: se tu ti senti meritevole e lo sei veramente, e ti dai da fare invece di essere cosi’ imbruttita con il mondo, riuscirai ad avere almeno un minimo di successo, o almeno a trovare una strada che ti piace.
Stefania
Miss Gielle dice
Allora… lasciamo completamente da parte questa signora che abbiamo appurato essere una non-raccomandata, non-segnalata, non-parente di nessuno ma solo molto brava e fortunata. Ok?
Proseguo il mio discorso nel quale questa giornalista non si deve sentire chiamata in causa.
Bene, Stefania, ti ringrazio dell’incoraggiamento ma ti chiedo: tu quanti anni hai? Hai già un lavoro o sei ancora all’università? Conosci l’ambiente del giornalismo?
Io temo che tu non lo conosca. Non mi sento particolarmente “imbruttita con il mondo” (grazie a dio non si vive di sola carriera) ma di sicuro sono ben consapevole di cosa significhi tentare di entrare a far parte di quella lobby scandalosa che sono le redazioni.
Senza calci nel sedere non entri (gratis) nelle redazioni micragnose, figuriamoci in quelle strafighe.
Vorrei farti sapere quanti anni di studio e di lavoro gratis ho buttato io dietro il giornalismo.
Sono una giornalista professionista (significa che ho superato l’esame dell’Ordine dei Giornalisti che è tutt’altro che facile, come saprà bene la giornalista intervistata che sicuramente si è fatta la mia stessa gavetta) e ciononostante mi hanno sempre solo offerto collaborazioni al di fuori delle redazioni (perchè i posti buoni, in redazione, sono stati concessi nell’ordine a: l’ex compagna di un consigliere d’amministrazione e ad un aspirante consigliere comunale, trombato alle elezioni, al quale tuttavia il partito doveva trovare un contentino).
Vi parlo di gente senza alcun titolo, senza esperienza, a cui nemmeno fregava niente di scrivere. A questi due raccomandati io e i miei colleghi abbiamo pure dovuto correggere le bozze, procurare il materiale… in sostanza fare il lavoro per loro.
E’ fin troppo facile dire che sono invidiosa perchè non sono brava quanto la vostra intervistata, anche se sono qualificata da un’esperienza sul campo che dura da 12 anni.
Purtroppo, però, io non sono l’unico caso. C’è un sacco di gente più brava e più colta di me, più brava e più brillante della vostra intervistata e che si fa il mazzo da 20 anni che continua sistematicamente a vedersi scavalcare da qualcuno che ha una speciale chiave d’accesso per le redazioni giornalistiche.
Permettete che si possa vacillare per un attimo quando si sente che ragazza che ha aperto un blog 2 anni fa venga contattata SPONTANEAMENTE da Rizzoli, Vanity Fair e Cosmopolitan?
Ora, io sbaglierò. Ma nessuna di voi pensa che sia un tantino strano avere dei colpi di fortuna così clamorosi uno dopo l’altro?
Oh e sia chiaro: qui non stiamo parlando di sfiducia nelle “donne che la fanno”, io parlo di motivata sfiducia verso un ambiente che è una casta chiusa, in un paese in cui i posti di lavoro sono moneta di scambio politica.
Vi chiedo ancora: qualcuno conosce l’ambiente dal di dentro?
Qualcuna delle lettrici ha mai provato a farsi pubblicare un articolo o a collaborare anche gratis con settimanali di moda?
Io vi invidio immensamente se davvero ancora pensate che essere bravi e talentuosi sia sufficiente per emergere nel campo dell’editoria.
Lo credevo anche io quando ero una studentessa modello, quando iniziavo a fare cronaca e mi dicevano che ero brava, quando passavo l’esame da giornalista al primo colpo.
Ora lo credo un po’ meno.
Io non sarò brava.
Ok.
Ma di gente brava e preparata davvero ce n’è. E spesso sta a spasso o non riesce a strappare un contratto di collaborazione nemmeno con un giornaletto micragnoso.
Tutto sommato mi fa piacere sentire che voi pensate che sia io l’eccezione sfortunata. E che la vostra intervistata sia la prova che basta impegnarsi ed il successo arriva.
Stefania, tu dici “se tu ti senti meritevole e lo sei veramente, e ti dai da fare invece di essere cosi’ imbruttita con il mondo, riuscirai ad avere almeno un minimo di successo, o almeno a trovare una strada che ti piace”. Bè, io ti auguro di cuore lo stesso.
Ne riparliamo tra 10 anni magari?
Magari avrai avuto ragione tu e la vita avrà premiato il tuo sentirti meritevole e il tuo darti da fare.
Te lo auguro sinceramente perchè vorrei tanto sbagliarmi nell’essere così cinica e pessimista.
Grazie a supermamma per aver ospitato i miei commenti.
angelaercolano dice
cara miss gielle sei l’esempio giovane dell’Italia di oggi, vedi che nessuna di noi crede nei miracoli o vive nel mondo dei sogni, certo per ognuna che ci riesce ce ne sono milioni che non ce la fanno, io sono laureata ma non ho mai trovato un posto di lavoro, al concorso pubblico passavo gli scritti ma l’orale mai, scrivo su internet gratis perchè mi piace, ma non penso che dietro il successo di qualcuno ci sia sempre del marcio dietro. Magari nella maggior parte delle volte è così ma non sempre, devi avere un pò di fiducia nel prossimo lo sò che è difficile, non per gli altri ma per te! è peccato sentirti così sfiduciata un abbraccio ti auguro tutto il successo possibile 🙂
Stefania dice
Cara Miss Gielle,
io ho 37 anni, quindi non sono proprio una giovane ingenua che non conosce ancora il mondo 🙂
Mi sono laureata a 22 anni, e da 5 anni sono professore all’universita’ (non mi occupo di giornalismo pero’).
Ho studiato molto, il che veramente non mi ha mai pesato, ed ho trovato un campo che mi piace, anche se mi sono creata le occasioni da sola, per esempio andandomene all’estero.
supermamma dice
cara stefania sono veramente contenta per te a volte sentir parlare così male del futuro dei giovani fà divantare cinici e sfiduciati, io spero di riuscire a ritagliarmi la mia occasione nel web che è un ambiente che mi piace molto 🙂
Stefania dice
Grazie supermamma e complimenti per il sito 🙂
E complimenti anche a Wonder che scrive uno dei miei blog preferiti, e secondo me ha un senso del design e dell’estetica invidiabili.
Luca Turri dice
Ciao volevo segnalare un ottimno sito dove poter compilare il curriculum vitae