Sto leggendo il libro di Maria Montessori: “il segreto dell’infanzia”. Per acquistarlo clicca sul link qui sotto:
Mi ha colpito molto “l’alfabeto montessori”, nonostante ne avessi già sentito parlare, la Montessori ha descritto la meraviglia provata nell’osservare quando i bambini usando l’alfabeto, prima hanno imparato a scrivere le lettere e poi hanno scoperto la lettura.
Questo è il metodo che si usa oggi, infatti già al secondo anno della scuola dell’infanzia, si inizia con la pre-scrittura.
Quando ero piccola non si usava fare così, la scrittura e la lettura procedevano di pari passo e non pensavo che il metodo usato oggi fosse una scoperta fatta agli inizi del secolo!
Mi ha colpito anche quando la Montessori notava la differenza tra le classi dei bambini poveri e quelle dei ricchi (come sono le nostre oggi), che definiva più problematiche perché i bambini abituati ad ogni tipo di giocattolo e benessere non erano interessati a fare nessun lavoro. Questi bambini si comportavano come un “gregge di pecore” e cercavano solo di rubarsi i materiali da lavoro l’un altro, senza altro scopo.
Le maestre raccontavano che quando un bambino riusciva a fare un lavoro, poi si interessava anche a tutto il resto del materiale presente nelle case dell’infanzia e facevano gli esercizi con diligenza.
A volte mi vergogno della quantità di giocattoli che hanno i miei figli, non glieli faccio nemmeno desiderare che glieli acquisto e dopo averci giocato per un po’ si annoiano e li abbandonano insieme a tutti gli altri.
Oppure vedo i bambini delle mie amiche che rovesciano le ceste a terra senza giocare con niente e si rifiutano anche di raccoglierli.
Così sto cercando di utilizzare materiali naturali e di fare progetti insieme ai miei “Child” con il doppio risultato di tenerli impegnati e di insegnargli qualcosa, il tutto a costo zero. 🙂
Se siete interessati alle tecniche Montessori, potete trovare altre cose che riguardano questo argomento qui.
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