Questo post mi è venuto leggendo l’ultimo post di https:////mammain3d.blogspot.com
lei che aveva cercato rifugio dalla “dura” realtà come tante di no,i ammette che siamo sempre “noi” anche nel web pregi e difetti.
Io ho iniziato da poco e non ho stretto ancora nessuna amicizia e ci credo poco, perché nell’anonimato, dietro ad un pc:
1) si può scrivere di tutto (bugie comprese) e le persone che mentono sono quelle che mi danno fastidio di più ma senza il contatto visivo come te ne accorgi? Ho paura di rimanere delusa di credere in una persona che poi potrebbe rivelarsi diversa.
2) non ci si può aiutare materialmente, ad esempio un’amica ha bisogno di aiuto per preparare una festa o per tenerle i bambini? io vado, virtualmente come si fa’?
di positivo c’è che un po’ compagnia ci facciamo e sapere che ci sono altre donne nella stessa situazione ci dà conforto, nella vita vera facciamo tutte le “perfettine” (io compresa non per niente mi sono chiamata supermamma), solo in questa virtuale ho sentito mamme chiedere veramente aiuto o ammettere che si è stanche e esaurite, che la maternità non è tutta rose e fiori come ci vogliono far credere (prima l’avevo letto solo nel libro la solitudine delle madri)
Ciò non toglie che dobbiamo avere rispetto delle opinioni altrui riguardo alla scelta tra fare la casalinga e lavorare è difficile (quando si può fare la scelta) io lavoro part-time ma i soldi sono pochi, ho pensato di iniziare il full-time, ma i bambini? Ho tanto tempo libero ma senza soldi che me ne faccio? Ma qualsiasi sia la mia scelta perché mi attaccate? Io sono per il vivi e lascia vivere, quello che è giusto per me non lo è per un altro, al massimo do’ un consiglio ma solo se mi viene richiesto.
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