L’allattamento al seno
è uno degli argomenti che preoccupa di più le mamme, questo perché è un po’ difficile avviarlo e perché vi sono molte convinzioni sbagliate a riguardo. Molto spesso le neo-mamme non vengono aiutate nel modo giusto e altrettanto spesso nonne, amiche o altri danno consigli (a fin di bene) non del tutto corretti a riguardo.
Partiamo dall’inizio: il primo giorno dopo il parto, il seno produce il colostro o primo latte, un liquido acquoso di colore giallognolo. Allattando poi, la produzione di latte viene messa correttamente in moto dopo il secondo giorno ma anche dopo, dipende dal tipo di parto che avrete se naturale o meno e anche da altre variabili.
Il seno si riempie di latte di transizione dalla consistenza cremosa di colore giallo (fino alla fine della seconda settimana).
Secondo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, dell’Unicef e dell’Unione Europea, recepite anche dal nostro ministero della Salute, il bambino dovrebbe essere allattato per le prime 26 settimane di vita e questo comporta notevoli vantaggi.
Il latte materno contiene tutti i nutrienti essenziali per la crescita del neonato ma permette anche di proteggerlo dalle infezioni, in quanto permette il trasferimento degli anticorpi dalla madre al figlio.
Nei primi sei mesi quando il bambino ha sete prende quello che viene definito il “primo latte”, meno grasso e più ricco di acqua e zuccheri, mentre quando ha fame rimane attaccato più a lungo, fino a prendere anche “l’ultimo latte”, molto più ricco di grassi. Per questo motivo non è necessario dare altri liquidi diversi dal latte materno tra una poppata e l’altra. Però d’estate a mia sorella a suo figlio l’acqua gliela dava e non ha influito sull’allattamento.
Vero o falso sull’allattamento:
L’allattamento accelera la ripresa dal parto e riduce il rischio di emorragie: vero.
Durante l’allattamento non si può rimanere incinta: falso.
Alcuni alimenti favoriscono la produzione di latte: falso. Non esiste nessuna prova scientifica a riguardo.
Le mamme che allattano devono bere molto. Vero/falso bere è importante, la birra però non vale 😉
Riduce il rischio di cancro della mammella prima della menopausa: vero.
L’allattamento al seno provoca la caduta dei capelli: falso. Una perdita di capelli dopo la gravidanza è normale e non ha nulla a che fare con l’allattamento al seno.
Il bambino allattato al seno deve prendere un’integrazione di ferro: falso!
Il latte contiene ferro a sufficienza per il neonato. Sarà eventualmente il pediatra che, in seguito a una valutazione complessiva dello stato di salute del piccolo, deciderà se introdurre qualche integrazione.
Favorisce la perdita di peso e il recupero del peso forma: vero. Questo è dovuto al fatto che c’è un maggior fabbisogno calorico (350-400 kcal al giorno) ciò significa che però se volete dimagrire dovete mangiare il giusto. Se alcune donne ingrassano in seguito all’allattamento è perché scelgono i cibi sbagliati quando sentono di avere più fame. Se si ha fame basta scegliere i cibi giusti, evitando spuntini ipercalorici.
Il latte con il passare del tempo perde le proprie caratteristiche nutritive e quindi l’allattamento prolungato non ha senso: falso. Il latte materno si adegua alle esigenze del bambino.
Futura Mamma
Debora Monica Ercolano
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