Vi avevamo già parlato del bonus bebé che sostanzialmente è un aiuto per chi ha un basso reddito e in genere la mamma non lavora. Oggi invece vi proponiamo un aiuto per le mamme lavoratrici il: Voucher INPS per asilo nido o baby sitter.
Quando si decide e/o si scopre di aspettare un bambino uno degli interrogativi che spesso ci si pone è: come farò con il lavoro? Infatti non tutte, per motivi vari, decidono di usufruire completamente del congedo parentale.
A partire già dal 16 dicembre 2014 le madri lavoratrici, hanno avuto la possibilità di scaricare dal sito dell’INPS la domanda per ottenere i contributi per l’asilo nido o per la baby sitter, da utilizzare in alternativa al congedo parentale.
Nel bando appena pubblicato, l’INPS fornisce le ultime precisazioni su come ottenere il contributo sostitutivo del congedo di maternità previsto dalla Legge n. 92/2012 che ha lo scopo di favorire il rientro delle neo mamme sul posto di lavoro.
Al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio e per gli undici mesi successivi, la madre lavoratrice può chiedere un contributo utilizzabile per il servizio di baby-sitting (voucher) o per pagare l’asilo nido. Questo contributo arriva ad un massimo di 600 euro mensili per tutte le mamme che lavorano a tempo pieno, mentre si riduce a metà per coloro che svolgono un lavoro part time.
La domanda deve essere fatta entro il 31 dicembre 2015 e la richiedente non deve aver usufruito di tutto il congedo parentale. Inoltre, se anche il papà ha richiesto il congedo parentale, è necessario tenere conto anche di questo poiché il tempo di cui lui ha usufruito di sommerà a quello della mamma.
Chi può fare domanda?
Possono presentare la domanda le seguenti categorie di lavoratrici:
– Dipendenti del settore privato
– dipendenti del settore pubblico;
– parasubordinate o libere professioniste iscritte alla gestione separata Inps.
Come fare per richiedere il contributo?
La domanda deve essere presentata all’INPS e in modalità online. L’operazione deve avvenire attraverso i servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN sul portale dell’Istituto.
Una piccola riflessione:
Poiché anche io a breve diventerò mamma, mi sono ritrovata a toccare l’argomento: ’’ruolo di mamma-donna lavoratrice’’ con molte mamme o ragazze in attesa di un bambino. Purtroppo dai vari discorsi si arriva sempre alla stessa conclusione, cioè che il nostro paese non è ancora adatto alle necessità di mamme che lavorano. Fortunatamente ci sono questi piccoli aiuti che danno poco di respiro alle famiglie italiane, anche se i cambiamenti da fare sono ancora tanti.
Futura Mamma
Ercolano Debora Monica
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