In questi giorni di festa, siamo andati un po’ in giro, a me fa sempre piacere in primavera, perché lavoro ancora relativamente poco, e quindi non sono stanca.
Il clima è mite non troppo caldo né troppo freddo. E dopo un’inverno trascorso in casa, c’è proprio voglia di sgranchirsi un po’ le gambe!
Se hai voglia di venire in vacanza in penisola sorrentina poi soggiornare nella mia casa vacanze con piscina.
La prima gita che abbiamo fatto è stata ad Amalfi, abbiamo trovato un tempo magnifico, talmente bello che ho dovuto acquistare ai Child delle maglie a mezza manica, perché li aveva vestiti con la manica lunga e morivano dal caldo.
Siamo andati a vedere come si faceva una volta la carta a mano nel museo.
E’ una visita guidata che dura mezz’ora, l’ideale per i Child che essendo ancora piccoli prestano attenzione per poco tempo.
La particolarità della carta d’Amalfi è che veniva prodotta utilizzando il cotone invece della cellulosa, con una resa migliore, e senza abbattere alberi.
All’inizio si usavano proprio vecchi stracci che da una macchina venivano ridotti in poltiglia.
Successivamente trattati con una soluzione di acqua e gelatina animale si trasformava in carta, messa ad asciugare e pressata, era pronta per essere utilizzata.
Con il tempo poi c’era talmente tanta richiesta che il cotone veniva acquistato. La vasca per la carta è quella che vedete nella foto sopra, e se volete vi fanno fare la prova a fare un foglio di carta.
Poi le tecniche sono diventate più avanzate con macchine sempre più moderna che sfruttavano la forza del fiume vicino per funzionare.
Con il tempo anche loro cominciarono ad utilizzare la cellulosa, ma la carta non era della stessa qualità e veniva prevalentemente utilizzata per gli imballaggi.
E’ una visita che vi consiglio di fare se vi trovate ad Amalfi, sopra la fabbrica c’è anche uno shop, dove potete acquistare la pregiata carta.
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