“Se Steve Jobs Fosse Nato a Napoli” è il titolo del nuovo libro di Antonio Menna. Nato da un articolo che ha riscosso un grandissimo successo dopo la morte di Jobs, il testo mette a confronto le vicende di due giovani ragazzi con la passione dell’informatica e la storia del co-fondatore di Apple, in un amaro racconto di come nel nostro paese spiccare il volo sia molto più difficile.
La domanda che si è posto l’autore è la seguente: Se Steve Jobs fosse nato a Napoli? Il tutto è iniziato con un articolo sul suo blog, e in pochi giorni il suo divertente (e realista) testo ha collezionato più di 400.000 condivisioni sui vari Social Network. Antonio Menna (giornalista napoletano) che conosce bene la realtà di cui parla, dopo aver notato il successo del suo articolo, ha deciso di scrivere un libro dove si narra di questi due geni dell’informatica che abitano in una zona poco raccomandabile di Napoli, i Quartiere Spagnoli.
I due ragazzi, a differenza dei due geni americani, provando a sfondare nel mondo dell’informatica, hanno avuto diversi problemi, come i finanzieri, i camorristi e la burocrazia del posto. Questo libro é talmente vero che ti lascia l’amaro in bocca proprio per questo 🙁 anche se è sempre un libro e alla fine lascia un pò di speranze ai due giovani ragazzi (non so se nella vita sarebbe così).
Bellissima la prefazione di Pino Aprile autore di: Terroni e Giù al sud, due libri che non conoscevo e che ho mandato a prendere in libreria quindi ve ne parlerò tra poco.
Il premio nobel per l’economia Amartya Sen, indiano, racconta che le qualità personali sono necessarie ma non sufficienti: “Un uomo è quello che le circostanze gli consentono di essere”.
Ci penso spesso vivendo io giù al sud, mi chiedo: “avrei avuto una vita professionale diversa se fossi nata al nord?” Le blogger del nord sono davvero più brave? O sono anche state fortunate dell’essere nate dove sono? Perchè non prendiamoci in giro, Milano è il centro economico dell’Italia e se un’azienda deve scegliere tra me al sud con cui non potrà mai avere contatti se non a costo di grandi spese (a loro carico) o una al nord che basta che la invita e lei ci và, secondo voi chi sceglie?
benvenuti al sud 🙁
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Diario magica avventura dice
La visione che proponi è realistica, dove ci sono maggiori opportunità si combina qualcosa in più. L’ambiente circostante e l’economia ci influenzano anche nel quotidiano, ora come non mai. Ho desiderato tante volte raggiungere la grande città (il mio sogno è Roma, la capitale, non riuscirei mai a vivere nella nebbia di Milano e el opportunità forse si equivalgono) e ricominciare tutto dall’inizio sperando di avere delle chances in più………sì, credo che chi ha più possibilità è sicuramente più fortunato………..
buon weekend!
angelaercolano dice
Il mio sogno era Roma quando ero ragazza per lo stesso motivo tuo, il clima la gente, però purtroppo, ho tante amiche a Roma che hanno gli stessi nostri problemi, E’ un dato di fatto che ormai tutto si svolge a Milano. Speravo che il web accorciasse le distanze, un pò lo fà io collaboro con tante ditte milanesi senza aver mai incontrato nessuno di loro. Però quando si tratta di fare gli incontri dal vivo me li perdo sempre tutti 🙁