Ho letto sul sito https:////genitoricresono.com un articolo di Serena sull’intelligenza emotiva, a me queste tecniche interessano molto perché gestire bimbi piccoli è difficile, credo al pari di gestire dei ragazzi adolescenti, non sempre riesco ad utilizzare le tecniche, dipende dalla pazienza che ho in quel momento… ma sapere come fronteggiare una situazione di emergenza mi dà sicurezza anche se i risultati non sono sempre quelli sperati.
Ci sono 5 cose che fanno i genitori allenatori e che costituiscono le basi dell’allenamento emotivo:
1. Sono consapevoli delle emozioni del bambino
2. Riconoscono nell’emozione un’opportunità di intimità e di insegnamento
3. Ascoltano con empatia, e convalidano i sentimenti del bambino
4. Insegnano al bambino le parole necessarie a definire le emozioni che prova
5. Pongono dei limiti, mentre aiutano il bambino a risolvere il problema
Decisamente la fase più difficile è la prima, vivere sempre di corsa, lo stress, il lavoro etc. non rendono semplice essere consapevoli delle altrui e delle proprie emozioni.
compito del giorno: fermarsi almeno cinque minuti la sera a “guardare” la propria famiglia, forse tante separazioni dolorose si potrebbero evitare se i problemi fossero affrontati in tempo, prima che un sassolino diventi una valanga… io sono figlia di genitori separati e sò che dopo è quasi impossibile recuperare le incomprensioni
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