Pronto a volare
è il libro di una mamma Bernadetta Ranieri che racconta la sua esperienza di mamma di un bimbo con bisogni speciali, perché affetto dalla sindrome di down.
Bernardetta in una mail mi raccontava:
“E’ un libro che parla dell’incontro imprevisto con la disabilità e, in particolar modo, con la Sindrome di Down. La nascita del secondogenito Lorenzo ha provocato un terremoto emotivo in tutta la famiglia. E se c’è stato un primo momento di smarrimento e di paura per quell’essere con un cromosoma in più, oggi sia io che il papà Loris (che nel libro appone due suoi contributi letterari) ne elogiamo i progressi, le vittorie, le conquiste, seppur non nascondendo le difficoltà quotidiane.”
Il libro inizia con questa frase di Seneca, mai anche nei momenti più bui perdere la speranza, la vita saprà ricompensarci con doni gentili, durante il nostro cammino.
Pronto a volare la trama:
La disabilità fa sempre un po’ paura. Sia a chi la vive in prima persona e sia a chi ci gravita attorno. Ed è anche piena di incertezze e di luoghi comuni. Con il contributo di papà Loris, Bernadetta, mamma di Lorenzo con Sindrome di Down.
Racconta come, in poche ore, le emozioni per la nascita del secondogenito si siano trasformate da rosa a grigio-nere. Ma dopo la disperazione iniziale di non riconoscere più il figlio tanto idealizzato, per tutta la famiglia è iniziato un percorso fatto di sfide e soddisfazioni.
Oggi Lorenzo ha 5 anni. Nonostante le frequenti visite mediche di controllo, fisioterapia e logopedia è un bambino sereno ed è sempre pronto a spiccare il volo verso nuove conquiste. Ogni giorno gioca e bisticcia con Letizia, sua sorella maggiore.
Ama stare in compagnia, ma non in posti troppo affollati e chiassosi. Frequenta la scuola dell’infanzia ed è amato dai suoi compagni. Adora giocare con macchinine e moto e impazzisce per la musica. Lorenzo è un bimbo come tutti gli altri, ha solo un cromosoma in più che lo rallenta nella crescita. Ma corre e fa arrabbiare come tutti i figli del mondo.
Una testimonianza di vita molto importante e, mi pare di capire, intensa e delicata… Libro che non conoscevo.
Si decisamente Stefania, un abbraccio!
Deve essere molto toccante. Uno di quei libri che tutte le famiglie dovrebbero avere in casa.
Assolutamente anche per rammentarci, quanto siamo stati fortunati nella lotteria della vita a nascere sani.